Stampa digitale o offset?

Che cos’è la stampa offset

Partiamo dalla stampa offset, un sistema molto diffuso tra coloro che si servono di tipografie online e tradizionali per realizzare prodotti come biglietti da visita, volantini, depliant, cataloghi eccetera.

Il sistema verte sull’azione repulsiva tra acqua e varie sostanze grasse. La tecnica offset è anche detta indiretta poiché il foglio non è a diretto contatto con la lastra di alluminio, bensì vengono impiegati tre cilindri a contatto tra loro che, nell’ordine, hanno il compito di:

  • portare la lastra;

  • ricevere l’immagine dalla lastra e riportarla sul foglio di carta;

  • fornire la pressione adeguata a seconda dello spessore della carta.

Prima di raggiungere i cilindri, l’inchiostro passa attraverso il gruppo di macinazione: si tratta di una serie di rulli di diverso diametro che hanno lo scopo di rendere l’inchiostro più fluido e di eliminare eventuali grumi.

Il secondo dei tre cilindri (posizionato in modo centrali tra gli altri due) è in caucciù, un materiale che permette di stampare in modo impeccabile anche su superfici non perfettamente lisce, come nel caso delle carte goffrate. La lastra litografica porta dunque l’inchiostro al cilindro in caucciù che a sua volta lo trasporta alla carta grazie al cilindro di pressione. Terminati questi passaggi, uscirà il prodotto stampato, che necessiterà soltanto di essere asciugato.

Grazie a questo processo, la stampa offset garantisce una resa cromatica eccellente. La luminosità e l’intensità dei colori sono sempre ottimali.

I macchinari offset possono solitamente contemplare diverse scale di colori. Il più diffuso è senza dubbio la quadricromia (CMYK): in tal caso, nella fase preliminare alla stampa vanno preparate quattro lastre di alluminio corrispondenti ai colori di quadricromia (Ciano, Magenta, Yellow e Black Kern) che verranno poi inserite nella macchina.

Pertanto, per preparare un impianto stampa offset il costo è abbastanza elevato. Di conseguenza altrettanto elevata sarà la spesa complessiva di avviamento. Di contro, il costo di esercizio è contenuto. Motivo per cui tale sistema viene solitamente privilegiato in presenza di un alto numero di copie da stampare (almeno 500/1.000 fogli macchina), mentre non risulta conveniente per le basse tirature.

Che cos’è la stampa digitale

Molto più semplice, per certi versi, è il sistema della stampa digitale. In questo caso non c’è bisogno di alcun impianto stampa: il processo è generato da processi elettronici e la stampa è diretta, in quanto l’impressione avviene direttamente sul supporto da stampare. Per questo la stampa digitale ha costi di avviamento bassissimi, ma per contro dei costi di esercizio più elevati rispetto alla stampa offset. Pertanto, viene solitamente utilizzata – per evidenti motivi di convenienza – per tirature medio-basse.

In virtù di una qualità di stampa sempre più elevata e della quasi assenza dei costi di produzione, recenti ricerche testimoniano come la stampa digitale possa risultare conveniente anche per tirature un tempo assoluto appannaggio della offset.

La stampa digitale ha inoltre il vantaggio di essere molto più veloce a livello di processo rispetto all’offset, che necessita di settaggi preliminari alla stampa e di tempistiche più lunghe per l’asciugatura dell’inchiostro.

D’altro canto, però, generalmente la stampa digitale può ospitare solo un numero limitato di tipologie di carta. Motivo per cui chi va in cerca di carte speciali o molto spesse (come possono essere quelle dei biglietti da visita, ad esempio) dovrà necessariamente affidarsi alla stampa offset.

Qualità di stampa a confronto

Va premesso che oggigiorno entrambi i sistemi garantiscono una qualità di stampa elevata. La stampa offset risulta particolarmente efficace anche in presenza di superfici ruvide (si pensi alla carta goffrata) e offre dunque risultati di qualità elevata in qualsiasi contesto, anche a livello di definizione, ma non solo: se vuoi ottenere dei colori brillanti, la stampa offset offre maggiori garanzie.

Storicamente, infatti, la stampa digitale perde nell’accuratezza dei colori, sebbene le più recenti stampanti abbiano notevolmente migliorato la luminosità, il controllo della saturazione e il bilanciamento cromatico. In questo sistema si sono compiuti passi da gigante nel corso degli ultimi anni, soprattutto sotto il profilo della qualità della stampa e della resa cromatico.

Offset e le tipografie online

Con la rapida ascesa delle tipografie online, l’offset sta attraversando una nuova vita. Ed ora cercheremo di spiegarti il perchè: il web ha il grande vantaggio di mettere in contatto un numero elevatissimo di utenti e quindi aziende che si presentano sul mercato con listini molto aggressivi possono ottenere un successo numerico in tempi velocissimi. Si tratta di una condizione impensabile senza la rete.

Ciò mette nelle condizioni le tipografie online di avere innumerevoli ordini ogni giorno da avviare alla stampa. Ordini che sono volutamente e forzatamente standardizzati nelle tirature e nella tipologia di carta. Ciò permette di stampare su un unico foglio macchina (le dimensioni più comuni sono 50×70 cm., 70×100 cm. o 100×140 cm.) un numero elevato (e variabile in base a formato del foglio macchina e del file stesso) di file differenti. La logica conseguenza è che l’elevato costo di avviamento della macchina offset viene spalmato equamente su tutti gli ordini che si avviano alla stampa. In questo modo il principale deficit della stampa offset viene risolto e le tipografie online riescono ad offrire gli stampati a prezzi molto competitivi. A ciò si aggiunge il vantaggio che deriva da economie di scala tipiche di qualsiasi produzione industriale di alto livello.